Bignami Natale 2015.
Ripassare i seguenti capitoli prima del test ufficiale del 24 Dicembre.
- Sopravvivenza: anche quest’anno lo zucchero a velo tenterà di uccidervi soffocandovi.
- Grasse risate: l’amico che dirà “ambo” dopo il primo numero uscito alla tombola.
- Paura: davvero di notte non avete mai scambiato l’albero di Natale per un serial killer?
- Recitazione: dovrete essere davvero molto convincenti nel mostrarvi contenti al dodicesimo paio di calzini regalati dal parente lontano.
- Originalità: la foto profilo preconfezionata da FB col cappellino di babbonatale.
- Compassione: per le palline brutte e ammaccate che vengono messe sull’albero dalla parte del muro.
Dai, mancano solo 3 chili a Natale e tutto va bene.
Che snobbarlo, diciamolo, è ampiamente passato di moda.
Le piccole cose sono di gran lunga le più importanti: una parola, un pensiero, un regalo. Chi l’ha detto poi che questi sono gesti piccoli?
Restiamo attratti, ma non a tratti.
Non lasciamo le sensazioni senza azioni.
Perché la cura migliore non è ridere, ma avere qualcuno con cui poterlo fare.
Auguri.
©Gloria A 2015